DELCAT IDINCO, LA VOCE DEL CONGO LIBERO SPENTA DALLA VIOLENZA
(16 Marzo 2025)
GOMA. La musica può uccidere? A Goma sicuramente sì: Delphin Katembo Vinywasiki, rappeur e attivista congolese di 27 anni, in arte Delcat Idinco (o Idengo), è stato trovato morto: le immagini lo ritraggono sulla terra lavica di Goma, sanguinante, ma inerte: qualcuno gli ha sparato, forse perché non ha gradito la sua ultima canzone, Bunduki za Kwetu (Le nostre armi), caricata su Yutube il 12 Febbraio.
Nei testi che scrive, colpisce sia le milizie che invadono l’est del Congo, ma anche la MONUSCO, la forza delle Nazioni Unite presente da più di venticinque anni nella regione. Per questo sta sullo stomaco a molti e tanti ne desideran la morte.
Leggi anche: RD CONGO L’M23 OCCUPA GOMA
***
DELCAT IDINCO
Più volte arrestato e condannato a lunga detenzione, è graziato dal Presidente Félix Tshisekedi durante la campagna per le presidenziali del 2023.
Arrestato di nuovo, si trova recluso quando a Goma arrivano i miliziani dell’M23 (27 gennaio). In quei giorni convulsi, i detenuti di Munzenze evadon mentre la prigione è data alle fiamme.
(nell’incendio muoion le donne detenute, 141, e i bambini che son con loro, 28).
Libero, in pochi giorni, Delcat Idinco incide un brano reggae in cui attacca gl’invasori M23 e la MONUSCO:
«Qui a Goma vi chiamate M23,
a Beni siete le ADF, nell’Ituri siete le CODECO.
Sì, siete (sempre) voi, la politica di occupazione tutsi.
Buongiorno invasori,
Voi ci trasformate in rifugiati,
So che ci temete ma il vostro cuore duro vi lascia qui.
Voi vi fermerete qui
Qui sarete sterminati […]
Questo paese appartiene ai congolesi.
Ci è mancata l’unità e l’amore
Ecco perché siete in prima pagina,
Questa volta è occhio per occhio,
non fuggiremo più da voi.
Goma, Goma la capitale della rivoluzione,
Beni è benedetta, la capitale della resistenza,
Bukavu e Butembo, le capitali dei commerci.
Kinshasa e Kisangani, non tradite mai il Congo.
I proiettili, i proiettili ooohhh, il nostro cibo all’Est,
le pietre saranno le nostre armi contro l’M23 a Goma.
I “liberatori” violentano le nostre mamme,
i “liberatori” saccheggiano e rubano liberamente e in pieno giorno,
i “liberatori” non hanno amici a Goma.
Cose gravi, i “liberatori” vogliono il dialogo.
Vi fermerete e verrete sterminati qui
perché Tshisekedi vi ha mentito,
Vi fermerete e verrete sterminati qui
perché questo paese è dei congolesi.
Voi “liberatori” siete sostenuti dalla Monusco,
anche il governo è governato dalla Monusco.
Tutti voi siete dei ribelli.
No all’imperialismo, sì a un nuovo esercito indipendente nel nostro Paese.
FREEDOM, LIBERTA’[1]
Leggi anche RD CONGO L’M23 A BUKAVU
***
PANORAMA MUSICALE VIVACE
Ancor prima dell’indipendenza, il panorama musicale congolese è molto vivace:
«Léopoldville [Kinshasa] – scrive David van Reybrouck [2] – brulicava all’epoca di piccoli gruppi musicali che animavano matrimoni, funerali e feste. I ritmi trascinanti, il virtuosismo dei chitarristi, le voci in falsetto, le ricche linee melodiche e i testi leggeri contribuivano a creare una musica da ballo irresistibile. Era il rock’n’roll dell’Africa Centrale».
Mobutu, che regge il potere per 32 anni, ha tra i suoi amici moltissimi musicisti, tra cui il mitico Franco, ed altri ne ospita a Kinshasa quando nel 1974 Cassius Clay, Muhammad Ali, e George Foreman accettan di combatter nella capitale congolese il match di boxe che deve decidere chi sia tra i due il campione del mondo dei massimi.
La musica quindi occupa un posto importante in Congo e fa sentire la propria influenza attraverso le radio in tutta l’Africa.,
E’ un mezzo per danzare, far festa, star insieme, ma anche per denunciare ciò che non va nella società: i rappeurs, in particolare, con parole graffianti, cariche d’ironia, metton a nudo la prepotenza e la corruzione dei politici.
Delcat Idinco con la vita paga il suo amore per la libertà e per il suo Paese, da decenni martoriato, a causa delle immani risorse che si trovan nel suo sottosuolo e che fan gola a tanti.
PIER LUIGI GIACOMONI
***
NOTE:
[1] Il testo dell’ultima canzone di Idinco l’ho trovato in G. Baioni, Delcat Idinco ucciso per una canzone nella Repubblica Democratica del Congo: di musica si può morire, ilfattoquotidiano.it, 21 Febbraio 2025;
[2] D. van Reybrouck, Congo, Feltrinelli, Milano, 2014.