INDONESIA
LA “LAVA FREDDA” PORTA MORTE E DISTRUZIONE A SUMATRA
(15 Maggio 2024)
JAKARTA. Si aggrava sempre di più il bilancio divittime e distruzioni, determinate dalla colata di “lava fredda” che, scendendo dalle pendici del vulcano Merapi “montagna di fuoco”, distrugge tutto ciò che incontra.
In 4 distretti dell’isola di Sumatra, la più occidentale dell’arcipelago indonesiano si contano almeno 50 morti, poi dispersi e feriti.
Accanto alle persone, son sparite case, moschee e infrasttutture varie, nonché campi coltivati.
Le piogge tropicali non cessan di cadere e, quindi, le colate proseguono, anche perché il vulcano è in eruzione ormai da mesi.
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“LAVA FREDDA”
La “lava fredda” è una miscela di materiale e ciottoli che scorre lungo i pendii d’un vulcano.
Trasportata dalla pioggia, ha una temperatura contenuta fra 0 e 100 gradi. Solitamente rimane inferiore ai 50°.
Il fenomeno non è raro in Indonesia, dove la popolazione vive a stretto contatto con diversi vulcani attivi che sovente entrano in eruzione.
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DEFORESTAZIONE
Tra le cause di questo cataclisma, la deforestazione, praticata dai contadini per far spazio alle piantagioni di palma da olio, fonte di reddito per molti coltivatori.
Inoltre, è diffusa la pratica di bruciare parti di foresta per ricavarne cenere, ritenuta un buon fertilizzante.
I cambiamenti climatici contribuiscono a rendere più dirompenti le manifestazioni meteorologiche, producendo queste devastazioni.
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INDONESIA
GEOGRAFIA
La Repubblica di Indonesia, distribuita su una catena di migliaia di isole tra l’Asia e l’Australia, occupa una superficie complessiva di 1,9 milioni di kmq. ed è popolata da 275,7 milioni d’abitanti.
Molti, circa 210 milioni, son musulmani, ma vi sono consistenti minoranze buddiste, induiste, cristiane e di altri culti, anche tradizionali.
Si parlano più di 300 lingue locali.
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STORIA
Regni sofisticati esistevano prima dell’arrivo degli olandesi, che colonizzarono queste isole tra il XVII ed il XX secolo.
Nel 1942 i giapponesi arrivarono qui:nel 1945 fu proclamata l’indipendenza che Amsterdam riconobbe solo nel ’49.
Primo Presidente della Repubblica è sukarno (1901 – 1970) che governa dall’indipendenza fin al 1967 quando cede il potere a suharto (1921 – 2008)
Questi, repressa la rivolta del 1965-66 che costò la vita a migliaia di persone, impone una trentennale dittatura fin al 1998.
Da allora, si tengono ogni cinque anni delle elezioni ai vari livelli e si è affermata una fragile democrazia che deve periodicamente far fronte sia a diverse spinte secessioniste che a gruppi armati di fondamentalisti islamici che vorrebbero imporsi a spese degli altri gruppi religiosi.
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Da un punto di vista economico, il Paese è uno dei più brillanti dell’area sudest asiatica: produce, oltre al già citato olio di palma, petrolio e diversi altri minerali.
Dispone anche d’un settore industriale abbastanza sviluppato ed attrae parecchi turisti.
PIER LUIGI GIACOMONI