La Germania e le infrastrutture.
(5 aprile 2016).
BERLINO. Entro il 2030 il Governo federale tedesco investirà una somma pari a 264,5 miliardi di euro per migliorare la mobilità in Germania. Lo ha annunciato il Ministro federale per i Trasporti e le Infrastrutture Digitali, Alexander Dobrindt, presentando la prima bozza del nuovo Piano infrastrutturale (Bundesverkeherwegeplan – BVWP 2030), che prevede una serie di investimenti nei settori stradale, ferroviario e delle vie d’acqua.
Il programma prevede la realizzazione di circa 1.000 interventi; di questi, il 49,4% riguarda il comparto stradale, il 41,3% quello ferroviario e il 9,3% quello delle vie d’acqua. Il Piano dovrebbe approdare in Consiglio dei Ministri (dopo una consultazione pubblica di sei settimane), per giungere al voto parlamentare in autunno.
Intanto si vanno definendo gli assetti istituzionali delle regioni in cui si è votato il 13 marzo scorso: nel baden-Württenberg è stato definito un accordo di coalizione tra i Verdi (44 seggi) e la CDU (42 seggi) per una maggioranza di 86 mandati sui 143 che compongono il Landtag di Stoccarda.
L’elezione, o meglio, la rielezione del ministro presidente uscente Winfried Kretschmann (die Grünen) dovrebbe avvenire in questi giorni in occasione della prima seduta dell’Assemblea regionale.
In base alla legge fondamentale tedesca ogni governo regionale elegge i propri rappresentanti al Bundesrat, la camera alta del Parlamento bicamerale tedesco.
Nelle altre due regioni in cui si è votato un mese fa, Renania Palatinato e Sassonia-Anhalt son ancora in corso trattative per il varo delle nuove amministrazioni locali.
PIERLUIGI GIACOMONI