UN SERVIZIO TAXI INADEGUATO
(6 giugno 2016)
BOLOGNA. A mio parere il servizio taxi esistente a Bologna non è all’altezza delle esigenze d’una città che vuole diventare un polo d’attrazione turistico.
Proprio iersera m’è capitata una disavventura che esemplifica bene la situazione, ma che è solo l’ultima d’una lunga serie.
dovevo recarmi in via Sante Vincenzi partendo da casa mia: alle 20 ho telefonato al radio taxi per richiedere una vettura.
Mi è stato risposto, via sms, che entro tre minuti sarebbe arrivato il taxi n. ___.
Cosicché, mi son recato fuori da casa mia per attenderlo.
dopo oltre dieci minuti d’attesa: niente!
Ho richiamato il radio taxi, ma non ho ricevuto risposta!
Poi, ho notato che sul mio cellulare era già arrivato un altro sms che mi informava che non erano in grado d’effettuare il servizio.
A quel punto, decisamente inferocito, ho avvertito i miei amici che mi stavano aspettando che non ero in grado di raggiungerli.
Molto gentilmente, mi han risposto che sarebbero venuti a prendermi perché era molto importante che fossi presente.
così è stato e di ciò li ringrazio vivamente.
Però, amici miei, così non va: non è ammissibile che in una città di 380 mila residenti, capoluogo regionale, polo fieristico, sede di università, che vuol essere un punto di riferimento per tutto il Paese, alle otto di sera non vi siano taxi disponibili.
In una qualsiasi altra grande città europea, come Bologna vorrebbe essere, di taxi ve n’è in abbondanza e non si pone mai il problema della penuria di mezzi e di autisti.
Di recente son stato a Berlino ed ho verificato che là ce n’è una grande abbondanza ed anche a prezzi molto interessanti.
Allora? Occorre che anche da questo punto di vista la nostra città #cambi verso, cioè sia in grado di garantire un servizio taxi per tutto l’arco della giornata e per sette giorni alla settimana.
PIER LUIGI GIACOMONI