TORTURAVA ED UCCIDEVA MICINI: CONDANNATO
(14 Dicembre 2016)
BERGAMO. Cercava sui giornali gli annunci in cui si offrivano micini, una volta ottenutili, li seviziava a morte.
Il giudice di Bergamo Massimiliano Magliacani l’ha condannato a due anni di reclusione ed uno di libertà vigilata.
L’imputato, un quarantenne affetto, secondo il Pubblico Ministero, da un disturbo antisociale della personalità che diminuirebbe gravemente tanto la sua capacità di volere, quanto quella d’intendere, dovrà rimaner detenuto per un biennio e poi per un altro anno dovrà sottoporsi alle cure psichiatriche che gli verranno prescritte.
E’ un piccolo fatto di cronaca che però ha una grossa valenza: dal 1991 è in vigore in Italia una legge contro i maltrattamenti inflitti agli animali, ma raramente i tribunali hanno emesso sentenze di condanna contro i tormentatori di cani e gatti.
Questo magistrato bergamasco merita tutta la nostra stima, tanto più che accusa e difesa, per motivi diversi avevano chiesto l’assoluzione del seviziatore di piccoli innocenti micini che avevano come unica colpa di capitare tra le sue mani.
Non risorgeranno certo i gattini barbaramente soppressi, ma è comunque un piccolo segno di civiltà in un Paese che pare aver smarrito tanti punti di riferimento culturale, morale, religioso o semplicemente solidaristico.
PIER LUIGI GIACOMONI