IL PORTOGALLO ELEGGE UN NUOVO PRESIDENTE
(24 gennaio 2016)
LISBONA. Un numero record di candidati partecipa oggi al primo turno delle elezioni presidenziali portoghesi che cadono a pochi mesi dalle legislative e dalla formazione di un governo socialista di minoranza appoggiato dall’esterno da una serie di formazioni di estrema sinistra.
Il candidato che vien dato per favorito è Marcelo Rebelo de Sousa, uomo politico e star della tv, proposto dal centro-destra.
Secondo la Costituzione portoghese il Presidente della repubblica dispone di due poteri fondamentali:
– revoca del mandato al Primo Ministro;
– Scioglimento del Parlamento in caso di crisi ministeriale.
Se nessuno dei candidati in corsa otterrà oggi più del 50% dei voti, fra tre settimane si tornerà a votare ed allora saranno ammessi solo i due candidati che al primo turno avranno ottenuto il maggior numero di consensi.
Il nuovo Presidente della Repubblica si insedierà in carica il 9 marzo per un mandato di cinque anni.
Gli ultimi sondaggi d’opinione assegnano a Rebelo de sousa oltre il 50% dei consensi, quindi, anche se il candidato del centro-destra, uscito sconfitto alle legislative, ha promesso che farà il possibile per consolidare la stabilità dell’esecutivo, è possibile che una sua vittoria trionfale oggi spiani la strada verso nuove legislative a breve.
Crisi di governo in Portogallo, dunque? Potrebbe anche verificarsi soprattutto se le divergenze d’opinione tra il PSP di Antonio Costa, attualmente Primo Ministro, ed i suoi alleati creassero le condizioni per un impasse politico estremamente pericoloso per la delicata situazione economica in cui si trova il Portogallo.
Questa sera, dopo le 9 si capirà che strada intraprenderanno i Lusitani.
PIERLUIGI GIACOMONI