L’ETIMOLOGIA DEGLI STATI AMERICANI
(9 Febbraio 2017)
Gli uomini hanno bisogno di dar dei nomi a qualunque cosa: così nasce la toponomastica. Qui di seguito un articolo
nel quale un importante studioso della storia americana ci fornisce delle spiegazioni sull’etimologia dei toponimi
degli Stati americani.
Così si scopre che i nativi americani, detti anche Indiani, hanno notevolmente determinato la toponomastica degli
Stati Uniti d’America.
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U.S.A.
(MARIO MAFFI)
(Da autori vari: Americana, ed. Il saggiatore, Firenze, 2012)
Man mano che l’enorme spazio nordamericano – strappato alla natura selvaggia e agli abitanti originari – veniva
esplorato e colonizzato, si poneva il problema di come «nominarlo», di dargli un nome – anzi, tanti nomi. Dapprima,
fu facile riecheggiare il Vecchio mondo: Nuova Amsterdam, Nuova York, Virginia, Nuova Orleans, Norfolk, Richmond;
oppure, Florida, Colorado ecc. Ma poi, via via, i nomi si fecero sempre più – come dire? – autoctoni: spesso, un
altro caso di riemersione della cultura Native American sconfitta e rimossa. Gli esempi potrebbero essere migliaia.
Limitiamoci ai più evidenti (anche se non sempre le etimologie risultano certe): i nomi degli Stati americani.
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Alabama. Parola Native American per «villaggio tribale»; più tardi, una tribù (alabamas o alibamos) della
federazione creek.
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Alaska. Variante russa di una parola eschimese, alashak, per «penisola», «grande
territorio», «terra che non è un’isola».
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Arizona. Variante spagnola di una parola Native American per «luogo della piccola sorgente»; oppure dall’azteco
nahuatl arizuma, «filone d’argento.
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Arkansas. Nome algonchino degli indiani quapaw: «vento del Sud».
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California. Nome dato dai conquistadores spagnoli (forse da Cortez) a un’isola immaginaria, una sorta di paradiso
in terra, ispirandosi a un’opera intitolata Las sergas de Esplamdiàn (1510).
Baja California (la Bassa California, in Messico) fu visitata per la prima volta dagli spagnoli nel 1533. L’attuale
stato della California fu chiamato Alta California.
[Negli Stati Uniti messicani esistono due stati chiamati rispettivamente Baja California del Norte e Baja
california del Sur: i due stati si dividono la lunga penisola della California che si trova ad ovest del territorio
principale del Messico PLG].
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Carolina (North e South). In onore di Carlo I, re d’Inghilterra, Scozia, Irlanda e Francia, dal 1625 alla morte nel
1649.
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Colorado. Dallo spagnolo per «rosso», dapprima usato per il fiume Colorado.
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Connecticut. Da una parola mohicana (e da altre parole algonchine) per «luogo del fiume».
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Dakota (North e South). Dal nome della tribù dei dakota (sioux) per «amico» o «alleato».
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Delaware. In onore di Thomas West, barone De La Warr (1577-1618), uno dei primi governatori della Virginia;
dapprima usato per il fiume, poi per indicare una tribù indiana (i lenni-lenape), infine per lo stato.
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District of Columbia. In omaggio a Cristoforo Colombo.
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Florida. Da Pasqua Florida, nome dato alla regione dall’esploratore-conquistatore spagnolo Juan Ponce de Leòn, in
occasione della domenica di Pasqua del 1513.
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Georgia. Così chiamato da James Oglethorpe (amministratore coloniale nel 1732), in onore di re Giorgio II
d’Inghilterra.
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Hawaii. Dalla parola autoctona hawaiki o owhyhee, per «paese d’origine».
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Idaho. Forse una parola shoshone con il significato di «gemma delle montagne»; forse dal termine usato dagli apache
per indicare i nemici comanche. In origine associata al territorio minerario del Pikes Peak (Colorado) e in seguito
adottata per il nuovo territorio minerario del Nordovest che dava sul Pacifico.
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Illinois. Dal francese per illini, «terra degli illini», parola algonchina per «uomini» o «guerrieri».
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Indiana. «Terra degli indiani».
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Iowa. Da una parola Native American, variamente tradotta con «qui riposo», «terra bellissima».
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Kansas. Da una parola dakota (sioux) per «popolo del vento del Sud».
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Kentucky. Da una parola Native American, variamente tradotta con «terra scura e insanguinata», «terra dei pascoli»
e «terra di domani».
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Louisiana. Parte del territorio originario conquistato dai francesi (in pratica, l’intera valle del Mississippi),
così chiamato da Sieur de La Salle in onore di re Luigi XIV.
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Maine. Da Maine, antica provincia francese.
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Maryland. In onore della regina Henrietta Maria, moglie del re Carlo I d’Inghilterra.
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Massachussetts. Da una parola Native American, per «grande luogo collinare» «grande bassopiano».
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Michigan. Dalle parole ojibway (chippewa) mici gama, per «grandi acque, indicanti originariamente il lago omonimo.
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Minnesota. Da una parola dakota (sioux) per «acque coperte da nubi» o «acque dipinte di cielo», indicante
originariamente il fiume Minnesota.
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Missouri. Da una parola algonchina per «fiume delle grandi canoe».
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Montana. Dallo spagnolo «montuoso».
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Nebraska. Da una parola omaha o otoe per «acque empie» o «fiume piatto» (a indicare il fiume Platter).
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Nevada. Dallo spagnolo «innevato».
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New Hampshire. Così chiamato dal capitano John Mason nel 1629, in ricordo dell’originaria contea inglese.
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New Jersey. Con riferimento (1664) all’isola inglese di Jersey.
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New Mexico. Nome usato dagli spagnoli in Messico per designare la terra a nord e a ovest del Rio Grande nel 1500,
probabilmente dalla parola azteca nahuatl.
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New York. Con riferimento al duca di York e Albany (1633-1701).
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Ohio. Da una parola irochese per «fiume bello» o «fiume buono».
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Oklahoma. Da una parola choctaw per «uomo rosso».
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Oregon. Di origine sconosciuta (le ipotesi sono molte e fantasiose: forse dal nome del fiume Wisconsin, indicato su
una mappa francese del 1715 come «Ouariconsint»; forse dal francese ouragan, per i forti venti; forse da
un’espressione portoghese per «Senti le cascate!»).
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Pennsylvania. Da William Penn (oltre che da suo padre), il quacchero nominato assoluto proprietario di quest’area
da Carlo II nel 1677-1680, e da «Sylvania», «terra dei boschi».
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Portorico. Dallo spagnolo, per «porto ricco».
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Rhode Island. Di origine sconosciuta (una teoria sostiene che nel 1524 Giovanni da Verrazzano abbia registrato
un’isola di dimensioni simili alla mediterranea Rodi, mentre secondo altri il nome deriverebbe da Roode Eylandt,
olandese per «terra rossa»).
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Tennessee. Dal nome dei villaggi cherokee (tanasi) sul Little Tennessee River.
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Texas. Variante usata dai caddo e da altri Native Americans per «amici» o «alleati».
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Utah. Da una parola navajo per «superiore», o «più su», usato per la tribù shoshone chiamata Ute.
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Vermont. Dal francese vert («verde») e mont («monte»).
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Virginia (e West Virginia). Così chiamata da Walter Raleigh, capo della spedizione del 1584, in onore della regina
Elisabetta I, «Virgin Queen of England».
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Washington. In onore di George Washington.
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Wisconsin. Da una parola Native American (ouisconsin e mesconsing) che nella lingua ojibway (chippewa) poteva
significare «luogo erboso».
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Wyoming. Alle parole algonchine per «grandi praterie» o «sulle grandi pianure».