IL VANGELO DI OGGI
I Greci
(17 Marzo 2024)
Oggi, in Russia, si vota per elegger il Presidente: le urne, mentre scriviam son ancora aperte, ma il risultato è già noto. Vince Vladimir V. Putin, 71 anni, al potere a Mosca dal 1999.
Per incoraggiar i russi ad andar a votare son state organizzate qua e là delle lotterie con in palio degli IPhone, oppure dei pranzi, come accadeva ai tempi dell’URSS.
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VANGELO
Giovanni, Cap. 12, Vv. 20-33
In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».
Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome».
Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
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COMMENTO
E’ interessante quest’accenno che giovanni fa a proposito di certi Greci che voglion incontrar Gesù. Tra gli Ebrei d’allora vigeva la regola che i Gentili non potevano accostarsi al tempio perché non circoncisi.
Il problema, in qualche modo, si ripropone dopo la morte di Gesù, quando dei Pagani chiedon e spesso ottengon d’avvicinarsi alle prime comunità cristiane.
I più rigidi fra gli Ebrei rifiutan questa commistione tra loro e i non circoncisi, altri invece l’accettan perché si ricordan che Cristo ha più volte detto d’esser venuto per tutti, indipendentemente dalla loro origine geografica, etnica o la loro condizione fisica.
Gesù accoglie i Greci e non sbarra la porta in faccia a nessuno: è ciò che dovremmo fare anche noi, ma talvolta ci prende la paura e finiamo per creare degli ostacoli, elevare dei muri che non han senso.
ecco, in un giorno come questo, ricordiamoci di tutte le volte che abbiam rifiutato d’incontrar qualcuno solo perché ci sembrava diverso da noi.
PIER LUIGI GIACOMONI