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IL VANGELO DI OGGI

Cosa significa risorgere?
(25 Febbraio 2024)

Due anni fa, alle prime luci dell’alba la Federazione russa aggredisce l’Ucraina: comincia così l’ultima fase d’un conflitto che seppure a bassa intensità, dura dal 2014, ossia da quando gli ucraini rovesciano il regime prorusso di Viktor Yanukovich, realizzando la “rivoluzione arancione”.

L’obiettivo del Kremlino è la definitiva riconquista del Paese e la sua annessione alla “grande madre, la santa Russia”: d’altronde gli zar lo erano di tutte le Russie: la Bianca, la Piccola e la Russia propriamente detta.

Nei primi giorni del conflitto molti ipotizzano che l’Ucraina resisterà poco all’invasione perché, si sostiene, dispone di forze insufficientemente armate, mentre la Russia…

In realtà, son ormai passati 24 mesi e Mosca non è riuscita a fagocitare Kiev.

Questo è il passato, per il futuro non sappiamo dire, certo la resistenza ucraina all’imperialismo russo è commovente e merita tutto il nostro rispetto e sostegno.

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VANGELO

Marco, Cap. 9, Vv. 2-10

In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli.

Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elìa con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elìa». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati.

Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.

Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.

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COMMENTO

Cosa vuol dire risorgere dai morti?

E’ la domanda che si fan l’un l’altro i tre discepoli mentre scendon dal monte dove il loro maestro si è trasfigurato.

Risorgere è un verbo che potrebbe avere molti significati:

• per un malato che guarisce, risorger vuol dire tornar ad esser sano;

• per uno studente risorgere significa superare un esame molto impegnativo;

• per una città distrutta dalla guerra o da un cataclisma naturale risorgere significa l’esser ricostruita.

E potremmo andar avanti: certo per i cristiani la risurrezione personale di Gesù Cristo è un articolo di fede. Recita il Credo: «il terzo giorno è risuscitato secondo le scritture, è salito in cielo dove siede alla destra del Padre e di là verrà a giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà mai fine.»

I discepoli però non capiscono e con loro molti altri: quando Paolo nei suoi viaggi arriva ad Atene e sale all’Areopago per parlare agl’intellettuali di ciò che sta predicando tra Asia Minore e Greicia e narra appunto che Cristo, dopo esser stato crocifisso,risorge da morte, gli areopagiti non gli credono e gli dicono, come si legge negli Atti degli apostoli, «Ti sentiremo su questo un’altra volta». (atti, cap. 18, V. 32b).

Ecco allora, in un giorno come questo, proviamo a ricordarci delle nostre numerose risurrezioni, quand’abbiam affrontato sfide,in partenza più grandi di noi, che poi abbiamo invece superato.

In quelle occasioni siamo risorti a vita nuova ed abbiam capito che per raggiungere degli obiettivi importanti occorre combattere prima di tutto contro l’apatia, la pigrizia e lo sconfittismo di chi all’inizio prevedeva che non ce l’avremmo fatta.
!
Per quell’altra, ossia la nostra eventuale risurrezione da morte, si vedrà al momento opportuno!

PIER LUIGI GIACOMONI

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