IL VANGELO DI OGGI
Chi sei?
(17 Dicembre 2023)
Oggi Papa Francesco (al secolo Jorge Mario Bergoglio) compie 87 anni: contro di lui si concentrano molte critiche perché ha avviato diverse riforme nella Chiesa cattolica e perché con le parole e gli scritti insiste nel sottolineare che la cultura in cui viviamo è quella dello “scarto”.
Una cultura, cioè, che scarta molte persone: i poveri, gli ammalati, gli anziani, i disabili…
Tra gli scartati ci sono anche i popoli della Terra che vivon in quei Paesi utilizzati soprattutto per prelevarne le materie prime lasciandoli nella povertà e nel sottosviluppo.
C’è un ultimo aspetto che non piace del magistero del Papa: l’insistenza sugli effetti della crisi climatica che prima o poi costringerà tutti a cambiare stile di vita.
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VANGELO
Oggi è la terza domenica d’Avvento: Gaudete.
Giovanni, cap. 1, Vv.-8.19-28)
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo:
«Tu, chi sei?».
Egli confessò e non negò.
Confessò: «Io non sono il Cristo».
Allora gli chiesero:
«Chi sei, dunque? Sei tu Elìa?».
«Non lo sono», disse.
«Sei tu il profeta?».
«No», rispose.
Gli dissero allora:
«Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?».
Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaìa».
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero:
«Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elìa, né il profeta?».
Giovanni rispose loro:
«Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».
Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
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COMMENTO
«Chi sei?» è questa la domanda insistente che i Farisei rivolgono a Giovanni: come già detto la volta scorsa non si vanta d’esser chi non è, ma tranquillamente risponde chi è:
Lo fa citando un passo delle sacre scritture: «sono voce di uno che grida nel deserto».
“Chi sono?” ce lo domandiamo anche noi?
Abbiamo la consapevolezza di Giovanni nel definirci?
Forse talvolta vorremmo essere qualcuno più famoso: un eroe dello sport, un leader politico, un artista famoso… invece la stragrande maggioranza di noi è un chiunque, una persona nota solo a pochi altri.
Purtuttavia, nessuno è inutile, nessuno va scartato, va eliminato: ecco, in questa giornata è giusto ricordarsi di tutti coloro che non son famosi, ma che comunque,ogni giorno son utili a qualcuno per quello che fanno o sanno, anche se di loro la storia non si occuperà mai.
PIER LUIGI GIACOMONI