DIARIO DEL QUARTIERE/1
(2 Gennaio 2017)

BOLOGNA. Riprendo la narrazione delle attività di quartiere esponendo quanto è stato deliberato nelle sedute del 21 e 23 Novembre e del 7 Dicembre 2016, le ultime dell’anno appena trascorso.

Poiché si tratta d’un resoconto piuttosto lungo, ho deciso di farne due: qui si parlerà di quanto emerso nelle sedute di novembre, mentre nel prossimo post tratterò di ciò che è stato deciso in dicembre.
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Seduta del 21 novembre 2016

Sommario:

O.d.G. N. 48 IN MERITO ALL’INTEGRAZIONE DELLA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA.
(respinto)

O.d.G. N. 54 ESPRESSIONE DI PARERE DEL QUARTIERE SAN DONATO-SAN VITALE IN MERITO ALLA DELIBERA CONSILIARE RELATIVA ALLA REVISIONE DEL PIANO DELLE AREE E DEL NUMERO DEI POSTEGGI PER L’ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE E CRITERI DA APPLICARE NELLE PROCEDURE DI SELEZIONE PER L’ASSEGNAZIONE DI AREE PUBBLICHE AI FINI DELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE, DI ARTIGIANATO E SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
(approvato)

O.d.G. N. 55 ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALL’ISTITUZIONE DELLO SPORTELLO SICUREZZA
(respinto)

O.d.G. N. 56 ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALLA PROPOSTA ALLA GIUNTA DI UN PIANO PER LA RIMOZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE ALLA MOBILITA’ PEDONALE NELLA CITTA’ DI BOLOGNA.
(approvato)

O.d.G. N. 57 RICHIESTA DI PROLUNGAMENTO DEL PERCORSO DELLA LINEA DI TRASPORTO PUBBLICO 25/A FINO ALLA ROTONDA GIUSEPPE GOZZETTI. SOSTEGNO DEL QUARTIERE SAN DONATO-SAN VITALE ALLA PETIZIONE (PG N. 364707/2016).
(approvato)

O.d.G. N. 58 PROPOSTA DI ESTENSIONE DELLA ZONA B DALLE VIE BERTINI E FERRI FINO A TUTTA LA ZONA SAN DONNINO.
(approvato)
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seduta del 23 Novembre 2016

O. D. G. N. 53 LINEE ESSENZIALI DELLA PROPOSTA DI BILANCIO 2017-2019
(approvato)
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1. Seduta del 21 Novembre 2016

O.d.G. N. 48 IN MERITO ALL’INTEGRAZIONE DELLA RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA.

Quest’argomento era già stato dibattuto nella seduta del 25 ottobre nel momento in cui il consiglio aveva approvato il proprio parere sul progetto preliminare di Passante autostradale (vedi O. D. G. N. 49).

Il gruppo del Movimento 5 Stelle, tuttavia, ha voluto presentare un testo nel quale si chiedeva al Sindaco e alla Giunta comunale d’integrare «l’attuale rete di monitoraggio della qualità dell’aria dell’Agglomerato di Bologna, così come individuata sulla base di quanto previsto dalla normativa vigente in materia con almeno altre tre stazioni di monitoraggio fisse tali da consentire, a tutela della salute dei cittadini, una più corretta valutazione dell’effettivo contributo all’inquinamento atmosferico attribuibile all’asse stradale tangenziale/autostrada da posizionarsi nelle aree dei Quartieri San Donato-San Vitale, Borgo Reno e Navile maggiormente esposte.»

Poiché il consiglio sull’argomento era già intervenuto con l’ODG N. 49 il documento è stato respinto.
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O.d.G. N. 54 ESPRESSIONE DI PARERE DEL QUARTIERE SAN DONATO-SAN VITALE IN MERITO ALLA DELIBERA CONSILIARE RELATIVA ALLA REVISIONE DEL PIANO DELLE AREE E DEL NUMERO DEI POSTEGGI PER L’ESERCIZIO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE E CRITERI DA APPLICARE NELLE PROCEDURE DI SELEZIONE PER L’ASSEGNAZIONE DI AREE PUBBLICHE AI FINI DELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE, DI ARTIGIANATO E SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

Il consiglio ha dato parere favorevole all’approvazione della delibera consiliare in parola, discussa il 16 Novembre in sede di commissione, ritenendo «OPPORTUNO che venga verificata, con il coinvolgimento del Quartiere, la sussistenza delle condizioni per evitare la sovrapposizione (attualmente esistente, nella mattinata di giovedì) tra il “Mercato periodico ordinario Gandolfi” ed il mercato sperimentale di vendita diretta dei prodotti agricoli che si svolge sull’area pubblica di via Garavaglia e Piazza Spadolini, ferma restando la valenza prioritaria di entrambi per il Quartiere stesso.

OSSERVA CHE in zona Fiera appare attualmente eccessivo il numero dei posteggi e dei chioschi specializzati nella vendita di prodotti alimentari anche nei giorni in cui non sono in programma eventi espositivi, in ragione della già menzionata esigenza di razionalizzare l’utilizzo del suolo pubblico tenendo conto delle peculiarità territoriali e delle esigenze di sicurezza urbana;

RILEVA CHE mentre in zona San Vitale non sono emerse criticità di rilievo rispetto all’argomento in oggetto, per quanto concerne la zona San Donato, gli uffici competenti riferiscono quanto segue:

a) i posteggi n. 55, 56, 58 del Mercato a Turno Giornaliero posti in via Tartini 3, non vengono occupati da diverso tempo, tranne rare eccezioni;

b) il posteggio n. 2 del Mercato a Turno Giornaliero, posto all’interno del Mercato Periodico Ordinario Lavoro/Vezza, viene occupato sovente, anche se non in tutte le edizioni;

c) il posteggio n. 10 del Mercato Cittadino Diffuso ed i posteggi n. 17, 59, 62 del Mercato a Turno Giornaliero, posti nel corsello interno di via Pirandello 6 , sono sprovvisti dei segni di delimitazione degli stessi e della segnaletica verticale del Codice della Strada indicante “Divieto di sosta eccetto operatori commerciali” per gli orari e i giorni di svolgimento: questo comporta l’impossibilità per la Polizia Municipale di intervenire in eventuali situazioni di rimozione di autovetture che sostano in tale area;

d) il posteggio riservato al produttore agricolo all’interno del Mercato Periodico Ordinario Lavoro/Vezza, rimasto vuoto a causa della morte del titolare, viene occupato, regolarmente da un altro produttore agricolo che viene a spunta, ed è presente in tutte le edizioni;

e) all’interno dei Mercati Periodici Ordinari, lavoro/Vezza e Beolco, sono da ripristinare i segni di delimitazione dei posteggi, ormai scomparsi del tutto. Questa situazione ha comportato, proprio di recente per il mercato Beolco, diversi problemi legati alla posizione esatta dei banchi con controversie tra gli stessi operatori commerciali;

f) i chioschi posizionati in via del Lavoro 35/2A ed via San Donato all’angolo con Via San Donnino, abbandonati da tempo, sono da rimuovere;

g) in relazione al posteggio n. 55 del Mercato Cittadino Diffuso posto in Viale della Fiera all’interno del parcheggio Rai, sono pervenute agli uffici competenti segnalazioni riguardanti la regolarità dell’occupazione di suolo pubblico di tavoli e sedie e, dall’altro lato, la riproduzione di musica ad alto volume nelle ore serali.

CHIEDE che venga valutata, con il coinvolgimento del Quartiere e sulla base delle segnalazioni pervenute agli uffici comunali e alla Polizia Municipale, nonché sulla base delle risultanze dei controlli svolti, l’eliminazione, in zona Fiera e nei giorni in cui non sono in programma eventi espositivi, di ulteriori posteggi e/o chioschi specializzati nella vendita di prodotti alimentari, con particolare riferimento a Viale della Fiera, Viale Europa, Via Maserati e Piazza della Costituzione;
– che vengano reperite le risorse per rimuovere quanto prima, ai sensi dei regolamenti vigenti:

a) il chiosco specializzato nella vendita di piante e fiori situato in Via del Lavoro n. 35/2A, che risulta da tempo abbandonato dalla proprietà, come peraltro già richiesto dal Consiglio di Quartiere San Donato con O.d.G. n. 24/2014, approvato all’unanimità nella seduta del 2 luglio 2014;

b) il chiosco specializzato nella vendita di piante e fiori situato in Via San Donato, angolo Via San Donnino, anch’esso da tempo in stato di abbandono.»
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O.d.G. N. 55 ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALL’ISTITUZIONE DELLO SPORTELLO SICUREZZA

Il Consigliere Favalini del gruppo centro-destra per ha proposto un odg che partendo da un articolo apparso sul Resto del Carlino il 3 ottobre 2016 secondo il quale
«Bologna detiene il record dei furti negli esercizi commerciali in Italia (prima con 401 denunce ogni 100mila abitanti) ed è quarta per truffe, seconda per borseggi e terza per furti totali nella classifica stilata dal Sole 24 Ore»

proponeva di «istituire uno Sportello dedicato alla Sicurezza di pari competenza a quello Sociale, già presente nelle realtà di Quartiere del Comune di Bologna, per cercare di arginare il grave fenomeno della microcriminalità».

Di quest’argomento il consiglio si era già occupato a fine settembre respingendo un odg che chiedeva l’istituzione d’una commissione delegata a trattare le questioni della sicurezza, osservando che tutto ciò che fa il quartiere mira a rafforzare nei cittadini il senso di sicurezza, ma si propone anche di rendere più vivo e abitato un territorio che ne ha sicuramente necessità.

Come detto l’odg in parola è stato respinto.
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O.d.G. N. 56 IN MERITO ALLA PROPOSTA ALLA GIUNTA DI UN PIANO PER LA RIMOZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE ALLA MOBILITA’ PEDONALE NELLA CITTA’ DI BOLOGNA.

Questo documento è frutto d’un lavoro comune tra la maggioranza di centro-sinistra ed i gruppi di Insieme Bologna e Movimento 5 Stelle.

La mozione, premesse le norme di legge vigenti e gli accordi internazionali pattuiti dall’Italia

«RILEVATO CHE da un’analisi capillare eseguita dai consiglieri circoscrizionali di Insieme
Bologna sono risultate, nel territorio comunale, oltre 1000 barriere architettoniche a livello di attraversamenti pedonali (mancanza di rampe tra il piano del marciapiede e l’area carrabile in corrispondenza con le strisce pedonali), di cui è stato redatto anche un report specifico per il territorio del Quartiere San Donato-San Vitale;
APPRESO CHE il Sindaco Virginio Merola ha nominato, nella persona del Dott. Egidio Sosio, il Disability Manager del Comune di Bologna, preposto alla progettazione della città e dei suoi quartieri nel rispetto della normativa sopra citata ed alla verifica di interventi comunali armonici con le istanze dei soggetti portatori di handicap;
CONSIDERATO ALTRESI’ CHE nel precedente mandato amministrativo (2011-2016) i Quartieri San Donato e San Vitale hanno svolto parte attiva nel gruppo di lavoro “Liberiamoci dalle barriere architettoniche” promosso da SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL sul tema del superamento delle barriere architettoniche e che tale gruppo di lavoro proseguira’ la propria attivita’ anche durante l’attuale mandato amministrativo, attraverso un lavoro congiunto tra Amministrazione Comunale, Quartieri e le summenzionate OO.SS.
– il Quartiere mostra particolare sensibilita’ al tema delle politiche attive per il superamento della disabilita’ mediante l’istituzione di un’apposita Commissione Consiliare;

– il Presidente del Quartiere San Donato-San Vitale, nel comunicare agli uffici competenti le priorita’ territoriali relative agli interventi di manutenzione di strade e marciapiedi, tiene costantemente conto anche delle segnalazioni pervenute sul tema delle barriere architettoniche

CHIEDE alla GIUNTA COMUNALE che si adoperi per:

1. la mappatura delle barriere architettoniche esistenti a livello di mobilità pedonale e l’istituzione di una banca dati (d’ora innanzi “DB”) delle stesse (costantemente aggiornabile in base alle segnalazioni dei cittadini e/o degli organi preposti);

2. l’adozione di un piano di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) che si sostanzi nella redazione di un piano operativo per la messa a norma delle barriere esistenti precedentemente rilevate con relativa stima dei costi per singolo intervento e che preveda, secondo modalità operative tali da prevedere il coinvolgimento e la collaborazione dei Quartieri cittadini:

1. l’individuazione delle necessità e delle emergenze;
2. differenti priorità per ogni intervento o gruppo di interventi in base alla importanza delle varie funzioni interessate;
3. l’utilizzo di risorse economiche derivanti da una quota dei proventi previsti dagli articoli 142 e 208 del Codice della Strada, da una quota del fondo governativo per la riqualificazione delle Periferie (per le aree periferiche) e da una quota della tassa di soggiorno comunale, quest’ultima da destinarsi specificatamente al turismo sostenibile;

3. l’istituzione di un Tavolo tecnico per il centro storico, che veda la partecipazione della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, per definire procedure realistiche per l’abbattimento delle barriere nel rispetto dei vincoli architettonici;

4. l’inserimento nel “Regolamento per l’esecuzione di interventi nel sottosuolo stradale di proprietà comunale” dell’obbligo di mettere a norma barriere presenti in DB da parte della ditta operante sul tratto di strada interessato (da incrocio a incrocio), anche al di là di quanto già previsto dall’Art. 9 della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 marzo 1999 “Razionale sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici.” e cioè a prescindere dal fatto che i lavori interessino di per sé i marciapiedi, ed in linea con il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture che rimanda alla normativa vigente per l’accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche ed inserisce questo tema progettuale, quale criterio determinante della qualità della proposta;

5. l’inserimento nelle future ordinanze di autorizzazione o rinnovo dell’autorizzazione all’occupazione temporanea di suolo pubblico per l’esecuzione dei lavori di manutenzione delle strade e della segnaletica stradale del patrimonio comunale, dell’obbligo di mettere a norma le barriere presenti in DB da parte di chi opera su quel tratto di strada (da incrocio a incrocio), a prescindere dal fatto che i lavori interessino di per sé i marciapiedi, ed in linea al Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture che rimanda alla normativa vigente per l’accessibilità e il superamento delle barriere architettoniche ed inserisce questo tema progettuale, quale criterio determinante della qualità della proposta.»
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O.d.G. N. 57 RICHIESTA DI PROLUNGAMENTO DEL PERCORSO DELLA LINEA DI TRASPORTO PUBBLICO 25/A FINO ALLA ROTONDA GIUSEPPE GOZZETTI. SOSTEGNO DEL QUARTIERE SAN DONATO-SAN VITALE ALLA PETIZIONE (PG N. 364707/2016).

Il Consiglio in questo caso ha tenuto fede, adottando questo documento, ad una promessa fatta ai cittadini della zona durante la recente campagna elettorale amministrativa.

L’odg appoggia l’iniziativa presa da 655 cittadini che con una petizione, il 2 Novembre 2016,
hanno richiesto il “prolungamento della Linea di autobus 25A alla Rotonda G. Gozzetti per zona Vie Due Madonne-Rivani-Canova-Croce del Biacco”.

Nel testo della petizione, dopo avere motivato le ragioni dell’insufficienza dell’attuale servizio di trasporto pubblico, rispetto alle legittime esigenze di una numerosa fascia di popolazione che vive e lavora nella zona Canova-Rivani-Croce del Biacco, si afferma: «A nostro parere il prolungamento della linea 25/A proveniente dalla Stazione ferroviaria potrebbe avere come ultima fermata la Rotonda G. Gozzetti, scaricando gli eventuali passeggeri sulla fermata esistente del 14/A e rientrare al vicino Deposito Due Madonne. All’uscita, lo stesso autobus, potrebbe caricare passeggeri presenti alla esistente fermata Rotonda Gozzetti e proseguire per Via Due Madonne verso il Centro lungo il tradizionale percorso del 25/A sicuramente più celere della Via Massarenti (…). Con questa soluzione, alle Vie Rivani Canova e Due Madonne sarebbe offerto un collegamento con il Centro Città e la Stazione ferroviaria centrale di una zona dove sono attive anche infrastrutture importanti (es. Posta principale Roveri, Consolato Moldavo, Centro Islamico con Moschea) che è sicuramente nelle aspettative dei cittadini che negli anni passati hanno segnalato questa richiesta all’ATC affinchè ne tenesse conto nei suoi piani di organizzazione del servizio. Inoltre con la disponibilità della linea 25/A fino alla rotonda Gozzetti si metterebbe a disposizione di anziani e famiglie un collegamento sicuro con gli unici negozi vicini cioè del Centro Fossolo 2 e per i ragazzi che studiano l’accesso al Liceo Fermi.»

Il Consiglio «CONSIDERATO CHE: la zona ricompresa tra Via Canova e la Croce del Biacco, geograficamente assai decentrata rispetto al resto della città, ha conosciuto negli ultimi anni un notevole aumento della popolazione (basti pensare soltanto all’insediamento di circa 280 famiglie nel complesso “Le Ginestre” di Via Rivani nn. 71-101) ed ospita altresì importanti aziende ed uffici privati, ma anche un polo scolastico, la sede delle Poste “Bologna Roveri”, il Centro di Cultura Islamica ed altri servizi di interesse pubblico; – la Rotonda Gozzetti costituisce un punto nodale di vitale importanza per la viabilità e l’accesso ai servizi della zona, oltre a fungere da cerniera tra la Croce del Biacco e la zona Due Madonne; – il richiesto prolungamento del percorso della linea 25/A fino alla Rotonda Gozzetti agevolerebbe il collegamento tra gli abitanti delle Vie Rivani, Canova e della Croce del Biacco ai servizi ubicati nel vicino Quartiere Savena e sull’importante direttrice Emilia Levante-Mazzini fino al Centro città; – il richiesto ampliamento del servizio di trasporto pubblico locale in una zona decentrata e a ridosso del confine comunale come quella oggetto della petizione, costituirebbe un oggettivo ed ulteriore passo nella direzione della ricucitura di un’area periferica rispetto al resto della città, che risponderebbe perfettamente all’indirizzo generale (condiviso dall’Amministrazione comunale e dal Quartiere) di trasformare i comparti comunemente catalogati come “periferie” in nuove centralità urbane, migliorando la qualità della vita di chi abita o lavora in tali territori;
per il Quartiere sono prioritarie tutte le azioni volte a rinsaldare i legami tra i cittadini della zona Rivani-Canova-Croce del Biacco con il resto della città, migliorando i collegamenti territoriali ed i servizi alle persone;
nel documento programmatico di mandato 2016-2021 del Quartiere San Donato-San Vitale emerge con chiarezza l’impegno a lavorare insieme al Comune e a TPER “per il miglioramento e la razionalizzazione della viabilità locale, soprattutto negli ambiti più complessi e critici del territorio e per una maggiore copertura e migliore connessione dell’attuale rete di trasporto pubblico”, con l’obiettivo altresì di “estendere il servizio di trasporto pubblico anche a parti di territorio che sono attualmente scoperte”;

CONDIVIDE la richiesta espressa dai cittadini nella petizione PG. n. 364707/2016;

CHIEDE AL SINDACO E ALLA GIUNTA di porre in essere, in collaborazione con TPER, tutti gli atti e i provvedimenti necessari affinchè venga prolungato il percorso della linea di trasporto pubblico 25/A fino alla Rotonda Giuseppe Gozzetti, nelle modalità richieste dalla petizione presentata dai cittadini residenti nelle zone limitrofe.»
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O.d.G. N. 58 PROPOSTA DI ESTENSIONE DELLA ZONA B DALLE VIE BERTINI E FERRI FINO A TUTTA LA ZONA SAN DONNINO.

Il consiglio, tenuto conto delle normative vigenti e di quanto stabilito dal PGTU; considerato il «Piano Sosta come strumento di regolazione della domanda di mobilità e sosta nel Centro Storico e nelle aree della prima periferia;»

Considerato anche quanto stabilito dalla delibera del Consiglio Comunale Odg n. 188 del 8 marzo 2016, che ha stabilito le tariffe, ripartite nelle aree denominate Cerchia del Mille, Centro Storico, Corona Semicentrale, Corona Semiperiferica e Periferia;

CONSIDERATO CHE: in zona Fiera vige un “Piano straordinario della sosta” che interessa sia la viabilità pubblica (ad es. Viale Aldo Moro, Viale Europa, Viale della Fiera) sia aree esterne alla sede stradale (ad es. parco Nord, il parcheggio della Manifattura Tabacchi, il parcheggio Dozza, il parcheggio Michelino, il parcheggio di Piazza della Costituzione) oltre a prevedere servizi di navetta parcheggi-Fiera; – queste misure straordinarie hanno l’obiettivo di disincentivare l’uso delle strade per la sosta selvaggia, di contrastare i parcheggiatori abusivi e nel contempo tutelare la possibilità di sosta dei residenti e dei lavoratori della zona; – le Vie Bertini e Ferri, pur essendo astrattamente inserite nel “comparto Fiera” ai fini della sosta a pagamento con tariffazione B, non sono state dotate delle relative strisce blu – l’attuale formulazione del PGTU non consente l’estensione del Piano Sosta anche alle strade della zona San Donnino;

RILEVATO CHE: nel corso di eventi fieristici, si rileva da tempo una pressione di sosta importante nelle vie Bertini e Ferri, nonché nelle strade della zona San Donnino (viale Zagabria, Via Kharkov, Via Macchiavelli, Via Goldoni, ecc.), come da anni segnalato da numerosi cittadini e amministrazioni condominiali; – tale pressione di sosta è originata dalla non regolamentazione della sosta nelle strade indicate che, a fronte del costo della sosta nei giorni degli eventi fieristici nell’area prospiciente alla Fiera (20 Euro per l’intera giornata), rende particolarmente “appetibile”, ai visitatori delle manifestazioni fieristiche e ad altri utenti, la sosta nelle anzidette strade, che distano di fatto solo poche centinaia di metri dagli ingressi della Fiera e pertanto si trasformano in comodi luoghi di parcheggio gratuito, in quanto non regolamentato; – tale pressione di sosta crea disagi importanti ai residenti delle vie indicate che, oltre a trovare difficoltà nel parcheggio, si vedono anche preclusa la possibilità di sostare in altre aree del Quartiere, se non a pagamento, essendo esclusi dalla possibilità di usufruire dei permessi per Residenti nella Zona “B”;

DATO ATTO CHE: il Consiglio del Quartiere San Donato, con O.d.G. n. 73/2009 del 3 dicembre 2009, approvato all’unanimità, aveva richiesto l’estensione della zona a tariffazione B alle Vie Bertini e Ferri, nonché alle strade della zona San Donnino – il Settore Mobilità Sostenibile del Comune di Bologna ha esteso solo ai residenti delle vie Bertini e Ferri la possibilità di distribuzione delle vetrofanie di Zona “B” RITENUTO opportuno e rispondente ad esigenze di pubblico interesse introdurre regole certe per la sosta degli autoveicoli nelle aree sopra indicate, accordando quindi una tutela preferenziale ai soggetti ivi residenti rispetto ai frequentatori occasionali, ferma restando comunque l’importanza di prevedere forme di agevolazione per i titolari delle attività commerciali ubicate nelle aree in oggetto

CHIEDE AL SINDACO E ALLA GIUNTA di valutare, nell’ambito della redazione del nuovo PGTU e del nuovo Piano Sosta, l’estensione della “Zona B”, con conseguente applicazione della prevista tariffa, anche alle Vie Bertini e Ferri, fino a tutta la zona San Donnino compresa.
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2. Seduta del 23 novembre 2016.

Come sempre, in occasione della presentazione del bilancio di previsione dell’amministrazione comunale, l’assessore delegato al bilancio s’incontra in un consiglio aperto coi consiglieri circoscrizionali, ma anche coi cittadini che vogliono sapere come verranno spesi i soldi di cui dispone il Municipio.

nell’O. D. G. N. 53 Si legge che in quella data l’assessore competente
al Bilancio, Finanze, Partecipazioni Societarie, Partecipazioni degli utenti al controllo della qualità dei servizi pubblici comunali, Personale, Semplificazione amministrativa Davide Conte ha illustrato ai presenti la proposta di Budget del Comune di Bologna 2017-2019 ed ha risposto alle domande che gli sono state poste.
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Notizie in breve.

• Il 18 ottobre 2016 si è tenuta una seduta di consiglio aperta ai cittadini, insieme ai consigli di Navile e Borgo Panigale per la discussione del progetto preliminare di Passante autostradale.

• il 30 novembre 2016 si è riunita la commissione bilancio che ha esaminato la proposta di Programma Obiettivo del Quartiere: erano presenti diversi consiglieri, tra cui chi scrive, e pochi cittadini.

Quanto accaduto in dicembre sarà esposto nel prossimo resoconto.

PIER LUIGI GIACOMONI